«Il cuore del documento non è costituito dalla forma, dallo stile o dal mezzo, ma sempre dal contenuto», diceva Garry Winogrand, ma qual è la relazione tra la veridicità del documento e l’interpretazione dell’autore? Come trovare un equilibrio tra forma e contenuto, mantenendo una propria soggettività? Qual è la giusta misura della distanza in fotografia?
Il workshop di Jérôme Sessini non pretende di dare delle risposte all’eterno dilemma che accompagna la storia della fotografia sociale, ma di interrogarsi sulla tensione contraddittoria che la caratterizza inevitabilmente: investigando la relazione tra la veridicità del documento e l’interpretazione del fotografo, i partecipanti saranno guidati nella ricerca di un proprio equilibrio tra forma e contenuto attraverso differenti modalità di ripresa e di distanza dal soggetto.
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